giovedì 1 luglio 2010

Prove tecniche di riunione nel Pd

Il Partito Democratico è pronto a ricomporsi sotto un unico simbolo. È questo quanto è emerso dal confronto che si è svolto lunedì sera dal gruppo che ha sostenuto Lillo Speziale alle elezioni amministrative nella lista «Democratici per Gela». Oltre al presidente regionale dell’Antimafia, erano presenti anche alcuni consiglieri eletti nelle liste collegate. Il dibattito è stato però incentrato su tempi e modi di ritorno nel Partito Democratico. La maggioranza dei presenti ha annunciato che rimarrà nel Pd. C’è di più. I consiglieri eletti nella lista Democratici per Gela hanno annunciato che alla prima seduta utile di consiglio comunale faranno dichiarazione di appartenenza al Pd. Ci sono stati già dei passaggi presso la segreteria regionale del partito. Lupo lo aveva detto. L’obiettivo era quello di unire, non di dividere. Tra i tanti componenti ci sono alcuni che hanno fondato il partito e si sentono come un pezzo di storia del Pd e non intendono rinunciarvi. Lo stesso Speziale ha detto all’assemblea che non si vede al di fuori del Pd, di cui si considera assolutamente parte integrante. Speziale ha ammesso di essere stato «corteggiato» da altri partiti, ma non lascerà il Pd. Non si è parlato invece di presidenza del Consiglio. Argomento che non è stato neanche sfiorato. La giunta Fasulo intanto dà priorità alle manutenzioni. In questi giorni si sta puntando sui quartieri. Sono stati sistemati gli accessi all’arenile, mentre una pulizia straordinaria è stata avviata nel centro storico. Problemi più complicati invece per la crisi idrica. Ci sono quartieri come San Giacomo dove l’acqua arriva con il contagocce benchè sia stata sostituita la condotta.

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