lunedì 5 luglio 2010

Senza bilancio, il sindaco ricorre a privati e Regione

«Bambole, non c’è una lira». Recitava così un avanspettacolo della Rai trasmesso alla fine degli anni Settanta. Riportato alla cronaca politica dei nostri giorni c’è veramente poco per cui sorridere e stare allegri. Se ne è anche accorto Angelo Fasulo, che ha trovato un Comune prosciugato fino all’osso. Immaginava il neo sindaco che nelle casse non ci sarebbero stati così tanti fondi da permettersi di scialacquare come hanno fatto i suoi predecessori. Non pensava però che non ci fosse un solo euro disponibile. Fasulo però non è un tipo che perde facilmente la calma o le motivazioni. Si è sbracciato ed ha fatto di necessità virtù. L’Estate gelese ad esempio, si farà sfruttando l’inventiva dei privati e agganciando Gela nel «Circuito del Mito» della Regione. «Non possiamo operare neanche in dodicesimi - dice il sindaco Angelo Fasulo - Il capitolo riguardante le attività culturali è privo di fondi. Non ci sono soldi da spendere, ma non rinunceremo alle attività culturali e di intrattenimento». Valorizzare i gruppi locali, o sponsorizzare quei locali notturni che già hanno predisposto serate a tema è una delle idee praticabili. «Riapriremo le Mura Timoleontee - ha aggiunto Fasulo - garantendo le rappresentazioni previste dal cartellone del Circuito del Mito». Non è solo l’Estate Gelese il cruccio del neo sindaco. Il 30 giugno sono scaduti i contratti dei dirigenti. In servizio sono rimasti in due: Emanuele Tuccio e Renato Mauro. Per la nomina degli altri sarà necessario un bando pubblico. «La legge non mi consente altre alternative - spiega Fasulo - seppur riservato al personale interno, è indispensabile indire una selezione pubblica».Il bilancio ereditato dall’amministrazione straordinaria non consente voli pindarici. Nei giorni scorsi il sindaco e la sua giunta hanno rinnovato le convenzioni più urgenti riguardanti i servizi sociali. «Nessuno si era preoccupato che stessero scadendo - ha sottolineato - noi li abbiamo rinnovato alla prima seduta di giunta. La città ha tante emergenze che vanno affrontate nell’immediato. A partire dalle manutenzioni alla questione idrica. Ci siamo già incontrati nei giorni scorsi con i vertici e la prossima settimana illustreremo le novità riguardanti la gestione. L’acqua è di pessima qualità e pagata cara. Bisogna migliorare la qualità e la distribuzione. Non è consentibile ancora oggi che gli anziani debbano svegliarsi nel cuore della notte per riempire le vasche di casa".

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