Il parco eolico non si farà. La Regione ha imposto il suo veto. E’ stato lo stesso assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Roberto Di Mauro a ribadire la propria contrarietà, in linea con la posizione del Governo Lombardo, alla realizzazione del parco eolico tra Gela e Licata. Più di un anno fa anche il Comune espresse il proprio dissenso contro l’energia eolica perchè avrebbe deturpato il contesto paesaggistico. «Il nostro no - afferma Di Mauro - è chiaro e coerente. Lo ribadiamo facendo nostre anche le preoccupazioni di associazioni ambientaliste, comitati e istituzioni competenti come la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Caltanissetta che ha già inviato sull'argomento due precise note". «La posizione del Governo - aggiunge l'assessore al Territorio - contraria alla realizzazione di parchi eolici in Sicilia ed in particolare nella zona tra Agrigento e Caltanissetta. Produrremo tutte le iniziative istituzionali e politiche perchè si arrivi al più presto a chiudere questa vicenda». «La Regione Siciliana - conclude Di Mauro - non ha competenza specifica nel rilascio di questo tipo di autorizzazioni, ma confidiamo che il Consiglio dei Ministri, chiamato a decidere e in presenza di parere negativo da parte della Soprintendenza di Caltanissetta e del Ministero dei Beni Culturali, non prevarichi la volontà di buona parte dei siciliani». Per Saverio Di Blasi, presidente di Aria nuova, siamo al paradosso. «Comune e Regione si preoccupano del piano paesaggistico - dice - ma non si scandalizzano per i danni ambientali procurati dal petrolchimico. Perchè non mettono la stessa attenzione anche sulle conseguenze di anni di devastazione del territorio?. Personalmente non sono affatto contrario al parco eolico» «Si sospendano - dice Fabio Granata, vicepresidente della commissione nazionale antimafia - tutte le autorizzazioni energetiche fino alla definizione delle aree da salvaguardare e del quantitativo di energia da produrre, al fine di tutelare il grande patrimonio del paesaggio culturale».
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