venerdì 18 giugno 2010

Altro che ammodernamento

L’Anas non ha inserito nella propria programmazione l’ammodernamento della Catania- Gela, nonostante l’elevata incidentalità della statale 417. Non sono bastati i tanti morti vittime di sinistri per convincere l’Anas a pensare di renderla più sicura. Evidentemente si ritiene che siano sufficienti quattro rotatorie per limitare il numero di incidenti e la velocità degli automobilisti. Sull’argomento sono intervenuti i parlamentari del Partito democratico Daniela Cardinale e Giovanni Burtone. Gli esponenti dell’opposizione hanno ricevuto la notizia dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Mario Mantovani, che ha risposto ad una loro interrogazione presentata negli scorsi mesi. «Con riferimento all'elevata incidentalità della statale n. 417 Catania-Gela, al mancato raddoppio dell'arteria in questione e all'attività di Anas- ha precisato Mantovani- si deve far presente che l'intervento di ammodernamento complessivo della strada statale non è al momento inserito nella programmazione di Anas che, pertanto, non ne ha avviato la progettazione». Dura la replica di Burtone e Cardinale. «Il Governo si dimostra disattento e sottovaluta le gravi condizioni in cui versa la viabilità in Sicilia. La Catania- Gela rappresenta l’emblema della pericolosità delle arterie stradali. Un percorso insicuro, bagnato ogni anno dal sangue. Anche in questo caso la Regione deve fare i conti con un governo nazionale che non investe minimamente sulle infrastrutture siciliane. La verità è che l’asse del Governo è sempre più spostato verso il Nord per effetto di un risoluto condizionamento della Lega e del ministro delle’Economia Tremonti, che ne diventa ogni giorno di più il mentore più convinto e deciso».

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