mercoledì 16 giugno 2010

Messaggi di congratulazioni

Numerosi messaggi di congratulazioni sono pervenuti al neo sindaco, Angelo Fasulo. Il dirigente del partito democratico di Niscemi, Francesco Di Dio, il presidente del comitato Macchitella, Stefania Pagano e il segretario generale della Cgil, Giovanni Ferro, hanno augurato al primo cittadino di lavorare con la massima serenità per il bene della città. " L’ampio consenso ricevuto -spiega Di Dio- premia sia la sua onestà, coerenza e competenza che la giustezza della sua proposta politica fondata sui partiti e sul contributo della deputazione gelese. Certo del suo impegno e delle sue capacità, auguro allo stesso un proficuo lavoro per uno sviluppo economico e civile all’insegna della legalità per la città di Gela e per il suo comprensorio". Il presidente del comitato, Stefania Pagano, invece invita il sindaco Fasulo, di intervenire per lenire i tanti problemi del quartiere. " I numeri della vittoria -ha detto Pagano- indicano l’assenso che la città ha dato al suo progetto , alla sua personalità mostrata durante la campagna di un uomo pacato , moderato e riflessivo cheè riuscito a trasmettere un amore autentico per la città e i gelesi . E’ indispensabile che lui promuova un reale sviluppo di Gela se non si vuole che essa muoia completamente e con lei, le speranze dei gelesi di potere costruire il loro futuro in questa città". "Ci auguriamo -continua - che lui sappia dimostrare nel breve e nel lungo termine, anche a quel 45 % di elettori che non ha creduto in lui, che il suo programma non erano parole vuote ma una reale voglia di accompagnare questa città a questo sviluppo tanto sognato che Gela ha la possibilità di raggiungere grazie alle sue risorse naturali, artistico-storiche e umane per avere un popolo di gente che ama dal profondo questa città e con menti e professionalità invidiabili". La Cgil Camera del Lavoro augura al sindaco di operare attivamente verso la direzione della programmazione di interventi sia amministrativi che politici al fine di alleviare i problemi sociali ed occupazionali che si sono accumulati in questo periodo di stallo elettorale.

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