giovedì 17 giugno 2010

Rifiuti, gestione idrica e Gela calcio

Non ha perso tempo Angelo Fasulo. Ieri mattina era già al suo posto, in quella poltrona occupata negli ultimi sei anni da Rosario Crocetta. Il tempo dei festeggiamenti è finito. Da oggi c’è una città da governare ed emergenze da affrontare. Non ha ancora il potere di firma, ma ha già riunito i dirigenti ed il segretario generale per un primo elenco di priorità. Rifiuti, acqua, Gela calcio e subito dopo il bilancio di previsione e riorganizzazione della Ghelas. Sono i primi punti che intende affrontare già da oggi, al suo secondo giorno di lavoro da sindaco. «Il primo atto che firmerò sarà una pulizia straordinaria della città - ha detto il neo sindaco - ho già allertato Ghelas ed Ato rifiuti. L’estate è oramai nel vivo e dobbiamo fare in modo che i cittadini non subiscano i disagi di erbacce, insetti e rifiuti». Poi c’è la questione idrica. Argomento delicato, trattato più volte in campagna elettorale. «Convocherò Caltaqua - prosegue Fasulo - perchè non possiamo permetterci disservizi, soprattutto in questi mesi caldi». Infine il Gela calcio. Oggi l’incontro con il dimissionario presidente. «Incontrerò Tuccio perchè so che ci sono scadenze improrogabili riguardanti l’iscrizione. Ma voglio anche abbozzare il percorso da fare insieme per programmare un futuro sereno alla società. Io mi auguro che rimanga Tuccio a guidarla». Oggi intanto la commissione elettorale centrale conclude il suo lavoro di verifica in municipio. L’organismo coordinato dal presidente del tribunale Alberto Leone ha esaminato la dodicesima delle tredici liste, ovvero la «Democratici per Gela» di Lillo Speziale. Entro domani al massimo sarà completata la verifica della lista Democrazia e socialismo, dove Paolo Cafà e Nicolò Gennuso si contendono uno dei due posti disponibili sul filo di lana, con il secondo favorito sul primo. Rimane il dubbio dell’attribuzione di seggi. La commissione ne assegnerà 17 alle liste di Speziale, 2 al centro destra (Pdl) e 11 alle quattro liste di Fasulo. Il sindaco ha già detto che farà ricorso perchè sostiene che gli spetta il premio di maggioranza. Le deleghe assessoriali saranno assegnate la prossima settimana. Domani intanto si riuniscono i componenti della lista Pdl Sicilia-Pensiero libero, che ha portato quattro consiglieri al Comune. L’idea che il Pd voglia ricompattarsi non è piaciuta al portavoce Nando Maurelli. Domani saranno eletti gli organismi dirigenti e il capogruppo della lista. Analisi del voto anche da parte del Mpa. «L’ottimo risultato raggiunto dalla nostra lista - dice il coordinatore cittadino Ugo Costa - è sotto gli occhi di tutti, 5489 preferenze. L’elezione di Fasulo è frutto di una grande sinergia di forze politiche legate ai partiti che stanno lavorando con il presidente della Regione Raffaele Lombardo, e non solo come frutto di una guerra interna al Pd gelese come volevano farla apparire». Rimane aperta anche la questione della presidenza del Consiglio comunale. Totò Gallo (Pdl Sicilia), Giuseppe Arancio (Democratici per Gela), Pietro Lo Nigro (PSi), Enrico Vella (Pd) sono i papabili.

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