mercoledì 9 giugno 2010

Gela, Intesa civica deluso da Rinciani "Non ha volato alto come diceva"

Incontri con gli imprenditori, poi con le comunità evangeliche. E da ieri si ricomincia con i quartieri. I due candidati a sindaco, Angelo Fasulo e Lillo Speziale, intensificano gli incontri per cercare il consenso che domenica riporterà alle urne i gelesi. Ieri intanto il movimento “Intesa civica” ha espresso il dissenso per la decisione di Antonio Rinciani di allearsi con Speziale. In una conferenza stampa sono state prese le distanze dal pediatra. “Giovedì sera – ha detto Alfonso Peritore – avevamo detto di no all’apparentamento con Speziale. Il giorno dopo abbiamo scoperto che invece l’intesa era stata sancita. Non abbiamo voglia di seguire logiche politiche, ma che la gente venga con noi”. Salvino Legname, candidato con il movimento “Gela eVviva” è andato oltre. “Non ci interessano poltrone e potere – ha detto – crediamo nei valori della coerenza. Ho sentito in questi giorni tante bugie e falsità. Dove sono i progetti per i giovani? Noi andremo per la nostra strada. Saremo attenti e faremo da pungolo”. “Non avremo contatti con Rinciani – ha continuato – non ha mantenuto quella linearità che ci aspettavamo”. Emanuele Ferrara era uno degli assessori designati nella squadra di Rinciani. “Credevamo in questo progetto e mi sono speso molto. La gente ci diceva: non promettete nulla. Girando abbiamo trovato una ostilità ptofonda nei confronti di Speziale”. Infine il professore Aldo Scibona. “Questa scelta ci ha lasciati sorpresi. Lo slogan mi piaceva: diceva vota in alto. Era una scelta di qualità morale. Ha però deciso di scendere molto in basso”. Gela provincia ha detto che non si schiererà con nessuno, benché Rinciani fosse tra i promotori del comitato.

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