domenica 30 maggio 2010

E' il giorno del voto: urne aperte dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15

La città sceglie il suo sindaco. Tre anni dopo in 64.916 sono chiamati a votare per il primo cittadino e i 30 consiglieri comunali. Urne aperte dalle 8 del mattino in 71 sezioni. L’eventuale turno di ballottaggio, qualora nessuno raggiunga il 50+1 per cento delle schede valide, si terrà il 13 e 14 giugno. Quattro gli aspiranti alla carica di sindaco. In sintesi la scheda di ognuno con il relativo programma. Angelo Fasulo, 44 anni, avvocato, docente di materie giuridiche, sposato con Anna Liardi e padre di due figli, Ernesto e Chiara. E’ stato consigliere comunale e due volte consigliere provinciale, vice presidente del consiglio e capogruppo della Margherita, ed eletto all’Urps (unione province siciliane). Nel suo programma punta sulla gestione pubblica dell’acqua, l’istituzione di un assessorato alla famiglia il lavoro a attraverso un nuovo rapporto con gli imprenditori e con l’Eni. La cultura è un altro dei punti fondanti del programma. La scuola è in tal senso determinante. Ha indicato come assessori Pietro Lo Nigro, Fortunato Ferracane, Antonio Sammito e Orazio Rinelli. Lo sostengono 4 liste: Pd, Donegani-Uniti per Fasulo, Mpa, Gela Democratica. Antonio Rinciani, 53 anni, sposato con Maria Cauchi, padre di Paola, 24 anni, e Gianluca di 15. Dal 1987 ad oggi esercita la professione di Pediatra di famiglia. Gli anni dell’università sono stati per lui importanti non solo per la formazione Universitaria ma anche per la sua crescita nel sociale. Dal 1994 ad oggi è stato eletto consigliere comunale quattro volte. Dal 2005 presiede l’Associazione Osa (Osservatorio Salute Ambiente) Comitato Famiglie Neonati malformati. Le varie battaglie svolte in Consiglio Comunale sulle tematiche ambientali hanno indotto diverse associazioni a proporlo come possibile candidato alla carica di primo cittadino affinché il Progetto Provincia e l’Istituzione della Fondazione IRCCS ( Istituto di Ricovero e Cura con Carattere Scientifico) possano vedere la luce. Lo appoggia il movimento “Gela èvviva”. Ha designato assessori Emanuele Ferrara, Mariella Giordano e Pietro Lenza. Lillo Speziale, 59 anni, padre di due figli, perito industriale, è stato eletto per cinque volte deputato regionale. Dal 2 luglio 2008 è Presidente Commissione D'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia. Lo appoggiano cinque liste. Democratici per Gela, Democrazia e solidarietà per Gela, Udc, Liberi e Gelesi, Sicilia-Pensiero Libero. Ha designato cinque assessori: Davide Giordano, Salvatore Psaila, Enzo Cirignotta, Paolo Cafà, Giuseppe Di Dio. Nel programma la lotta alla mafia e il sostegno alle associazioni antiracket, ma anche politiche premiali e nei confronti di quanti denunciano, attuare comportamenti trasparenti dei pubblici amministratori; lotta senza quartiere a tutti gli sprechi ed ai privilegi, passaggio da una industrializzazione senza sviluppo alla costruzione di un processo di industrializzazione sostenibile. Salvo Tringali, 62 anni, sposato con la docente Gianna Dragonetto è padre di Giuseppe, e Marcello. Da 38 anni è medico chirurgo nel reparto di Emodialisi presso l’Ospedale “Vittorio Emanuele”. Dal 2001 ne è diventato primario. È stato consigliere comunale e assessore all’Annona nella giunta Scaglione nel 2002. E’ coordinatore cittadino del Pdl. Lo appoggiano tre liste: Pdl, Alleanza Siciliana-La Destra, Io Amo Gela. Ha designato quattro assessori: Sergio Tufano, Angela Galioto, Vincenzo Battaglia, Salvo Cascino. Nel programma punta sulla voglia di riscatto della città dopo la disaffezione alla politica. Il sogno è quello di una Gela in cui devono essere recuperate adeguate condizioni di vivibilità, più ordinata, più coraggiosa, più bella, che deve spingere con forte determinazione al cambiamento.

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