martedì 11 maggio 2010

"Siamo noi il vero cambiamento a Gela" Rinciani presenta la sua "squadra"

Altro che fair play e toni distesi. Quando si dice al peggio non c’è mai fine si può tranquillamente accostarlo a questa campagna elettorale. Mentre i candidati a sindaco si affrettano a promuovere riunioni e comizi vari, c’è chi va in procura per denunciare il furto di documenti. Accade alla Federazione di centro, esclusa insieme all’Idv. Una denuncia contro ignoti per sottrazione di atti, ovvero uno degli allegati che il segretario generale del Comune ha attestato mercoledì mattina, ma che la commissione elettorale non trova e lo considera motivo di esclusione. Nel contempo è stato conferito un incarico legale per il ricorso al Tar. Mentre Orazio Rinelli e Fabrizio Morello si dimettono da Italia dei Valori, il candidato di Gela èvViva, Antonio Rinciani, ha presentato ieri mattina la sua squadra assessoriale. L’avvocato Mariella Giordano, il funzionario dell’Enel Emanuele Ferrara e il geometra Pietro Lenza sono i primi tre assessori designati. “Spero in un rigurgito di dignità dei gelesi”, ha detto senza peli sulla lingua l’avvocato Giordano. Rinciani ha illustrato motivazioni e programma. “Siamo diversi dagli altri – ha detto – da noi non ci sono i big della politica, ma uomini liberi che hanno avuto il coraggio di cambiare, mentre altri hanno preferito il potere. Lo hanno fatto a malincuore, perché sanno che verranno utilizzati e poi gettati. Nella nostra lista ci sono tanti giovani professionisti”. Sulla scelta degli assessori il pediatra ha spiegato si tratta di persone che hanno un grande vissuto nel sociale e hanno radicamento nella nostra città. Nella lista ci sono anche due rappresentanti di una associazione, “Gela in movimento” e ambientalisti. Poi i punti salienti del programma. “Bisogna invertire i rapporti con l’Eni – ha detto Rinciani – noi non siamo loro ospiti. In passato ci siamo intestati diverse battaglie, dall’istituzione dell’osservatorio epidemiologico al registro tumori. Crediamo nel progetto Gela provincia. Non è un capriccio, ma una aspettativa legittima. Vogliamo costituire una Gela eco compatibile. Crediamo soprattutto nei cittadini. Noi rappresentiamo il vero cambiamento”.

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