giovedì 13 maggio 2010

Tringali: burocrazia, turismo e imprese ecco come voglio cambiare Gela

Un programma che mette al centro dell’attenzione delle istituzioni il cittadino di Gela con i suoi bisogni, il lavoro, i servizi, il tempo libero. Lo ha presentato ai candidati e sostenitori il candidato a sindaco del centrodestra Salvo Tringali. I lavori sono stati introdotti dall’assessore provinciale Giovanni Scaglione che ha sottolineato la concreta possibilità di vincere le elezioni perché Tringali è l’unico candidato del centrodestra e con l’impegno dei candidati questa è una certezza. Impossibile descrivere dettagliatamente un programma che scandaglia tutti gli aspetti del cambiamento che il candidato Tringali intende apportare alla Gela malata di immobilismo amministrativo: tuttavia, in 90 minuti Tringali è riuscito a descrivere la ‘Gela che cambia’ secondo la sua idea e quella della coalizione. Lavoro, sanità, Petrolchimico, servizi sociali, sport, scuola, viabilità sono solo alcuni aspetti che il sindaco – manager ha proposto al pubblico presente nella sala delle conferenze del ‘Capriccio’. La ‘Gela che cambia’ del candidato a sindaco Tringali passa per lo sviluppo economico con la promozione dell’imprenditoria locale, lo snellimento delle procedure burocratiche,la promozione del turismo, dell’agricoltura con attenzione alle politiche comunitarie; quella stessa Gela che vive di artigianato attraverso le iniziative dell’ente locale, grazie alla nascita di un Istituto di credito a connotazione territoriale. L’amministrazione favorirà l’incontro degli imprenditori con i broker finanziari ed assicurativi per migliorare le condizioni contrattuali delle fidejussioni. Altri capitoli del programma riguardano il turismo con la riqualificazione della costa e del Lungomare , del porto ed un nuovo rapporto con gli imprenditori turistici; un nuovo rapporto con l’Eni alla quale verrà chiesto di modificare l’impianto della centrale termoelettrica per migliorare le condizioni dell’ambiente con soluzioni ecocompatibili ( gas, idrocarburi, biomasse); la viabilità di via Venzia chiusa al traffico pesante; la valorizzazione del patrimonio storico – archeologico. Su questo tema Tringali lancia la nuova idea delle ‘Eschiliadi’ , la rappresentazione di una tragedia di Eschilo che apra la strada ad una nuova èra di cultura e sviluppo per Gela. I quartieri non dovranno più essere dormitori ma cellule vive e pulsanti con i servizi che esistono in altre realtà. Cinema, teatri per il sano divertimento. Tringali non fa sconti a nessuno sul tema acqua e assume una determinazione assoluta: “ i nostri vecchi amministratori ci hanno propinato un contratto capestro con Caltaqua che riceve i profitti indiscriminatamente se eroga o non eroga acqua, peraltro non potabile. Vi libereremo da questa schiavitù con un pull di legali e siamo disposti a istruire un procedimento giudiziario al giorno”.

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