mercoledì 12 maggio 2010

Tringali: sarò il sindaco dei cittadini contro gli affaristi che rovinano Gela

L’atmosfera è sobria. Niente cori da stadio. All’hotel villa Peretti il centrodestra riparte dal candidato sindaco Salvo Tringali con la sua squadra di assessori. Il medico è in abito rigorosamente blu, così come Salvo Cascino, assessore in pectore. Sergio Tufano, altro assessore designato, preferisce la linea casual. L’eleganza di Angela Galioto, invece, è fuori discussione. Il parterre degli intervenuti per la prima uscita ufficiale comprende Alessandro Pagano, sponsor ufficiale della candidatura del medico, Raimondo Torregrossa, Magdi Allam e Gino Ioppolo. “Tringali rappresenta un ponte con il Governo nazionale: solo questo può garantire il cambiamento di Gela”. Questo il messaggio lanciato nella manifestazione di apertura della campagna elettorale del Popolo della Libertà e le liste di appoggio ‘La Destra – Alleanza siciliana’ e ‘Io amo Gela’. Alla presenza di una numerosa schiera di sostenitori e simpatizzanti è entrata nel vivo la campagna elettorale: ad aprire i lavori il deputato alla Camera del PdL Alessandro Pagano che ha mostrato tutto il suo entusiasmo nel presentare il candidato a sindaco della coalizione di centrodestra: “Tringali – ha detto Pagano si è già mostrato vincente nel momento della presentazione delle liste elettorali e con acume e determinazione ha ripristinato il senso della Regola che si è perso in questi anni: Gela ha bisogno di un uomo forte e determinato che rappresenti punto di collegamento con il Governo”. Raimondo Torregrossa deputato all’Ars del PdL ha tracciato una panoramica politica delle scelte del Governo regionale ed il ruolo del Popolo delle Libertà all’Assemblea regionale spiegando le motivazioni politiche che hanno spinto il partito del centrodestra autonomista ad apparentarsi con altre coalizioni. “Gela deve sintetizzarsi politicamente con la Nazione – ha detto Gino Ioppolo de La destra-As – non possiamo ancora andare in controtendenza rispetto al Governo. Il Centrodestra vince sempre: lo ha fatto anche alle competizioni regionali di marzo. Adesso tocca a tutti noi convincere la gente della bontà di questa scelta”. Il candidato Tringali ha presentato tre assessori: si tratta dell’avvocato Angela Galioto e dei commercialisti Sergio Tufano e Salvatore Cascino. “Il medico conosce i problemi della gente – ha detto il candidato a sindaco Tringali – ed io ho visto tanti operai dello stabilimento in pensione ammalarsi. Noi non vogliamo che l’Eni vada via da Gela ma perseguiremo l’obiettivo di una reale eco compatibilità, eliminando la centrale a carbone con apparecchiature a gas, solleciteremo studi sull’idrogeno e l’utilizzo delle biomasse che producono ricchezza in agricoltura: con le biomasse il guadagno per un ettaro di grano passerebbe dai 300 euro attuali agli 800 euro, e questo è solo un esempio. E’ improcrastinabile annientare le consorterie d’affari che hanno governato Gela: io sarò il confessore dei cittadini e non il sindaco degli apparati d’affari che hanno rovinato questa città”. L’Europarlamentare Madgi Cristiano Allam ha sottolineato la necessità di aiutare i gelesi a recuperare eticamente i valori cristiani nella politica per renderla servizio: “Tringali è la garanzia per arrivare a questo obiettivo – dice Allam – dobbiamo aiutare i gelesi a liberarsi da questo giogo morale: ce la potremo fare se ognuno si assume la sua responsabilità".

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