mercoledì 5 maggio 2010

Ufficiale L'MPA appoggia a Fasulo, Ferracane ritira la candidatura

Fortunato Ferracane, capo gruppo del Mpa in Consiglio comunale, aveva già pronti manifesti e fac simile come candidato a sindaco. La tipografia ha però sospeso la stampa del materiale elettorale perché Autonomisti e Pd hanno stretto una alleanza per le comunali. Quanto anticipato sabato continua a evolversi. Ieri sera lo stato maggiore del partito di Lombardo era a Catania. Adesso è ufficiale: Federico rinuncia alla candidatura del suo fedelissimo Ferracane e formalizzare la maxi alleanza con il Pd. C’era il senatore Peppe Lumia tra quelli che spingevano fortemente per questa scelta, e lo stesso Governatore siciliano Raffaele Lombardo. E’ noto a tutti il fatto che all’Ars il Pd abbia già dimostrato una certa assonanza con Lombardo, sostenuto nell’approvazione dell’ultima finanziaria. L’Mpa presenterà una lista propria e lo stesso farà la Federazione di Centro. Fasulo quindi dovrebbe ottenere l’appoggio di sei liste (Pd, lista Donegani e socialisti, Idv, Lista per il Sindaco, Gela Democratica, Mpa, Federazione di Centro). Cinquecento gli aspiranti consiglieri comunali suddivisi in 16-17 liste. Trenta le poltrone disponibili. Domani 5 maggio alle 12 scadrà il termine per la presentazione delle liste. Rispetto alla scorsa tornata elettorale si registra un calo di almeno 150 candidati. Lillo Speziale sarà sostenuto da quattro o cinque liste (Democrazia e Socialismo, Democratici per Gela, Liberi e Gelesi e Udc). Anche la Dc è con Speziale. Su Pensiero Libero c’è incertezza. Ha ritirato la candidatura Giordano ed ha stretto un patto con il Pdl Sicilia orfano di Pepe, passato con l’Udc e Speziale. Non ha però scelto chi appoggiare come sindaco. Il centrodestra potrà contare su tre liste (Pdl ufficiale, La Destra e Io Amo Gela) e Antonio Rinciani con due liste. Tra i candidati si registra la presenza dell’ambientalista Saverio Di Blasi a sostegno di Angelo Fasulo. Con il libero professionista correranno anche il dirigente scolastico Gioacchino Pellitteri e Giovanna Cassarà. L’ex consigliere provinciale Fabrizio Cafà sarà candidato con l’Mpa ufficiale. Nell’Udc, invece, si registra il passaggio di Carmelo Ferrara (ex Dc), Paolo Mungivì e di Enzo Pepe, candidato a sindaco fino a qualche giorno fa. Si voterà il 30 e 31 maggio. E’ l’ultimo velo caduto. Per il resto i giochi sono quasi fatti. A 24 ore dalla presentazione delle liste non tutto è deciso. Ci sono partiti che non hanno ancora completato le liste, candidati corteggiati come nel calcio mercato da più esponenti politici e che traghettano da destra a sinistra come se nulla fosse. “Stiamo assistendo alla formazione di marmellate politiche – ha detto Sergio Tufano del movimento di Magdi Allam (presente domenica sera in città) – di novelli cuochi. Il nostro è un movimento non ricattabile, con molti giovani, preparati e decisi a dare un contributo a questa città”. Il Pdl prova a recuperare il tempo perduto. Per stimolare un popolo che da 20 anni concede fiducia alla sinistra per poi lamentarsi quotidianamente delle cose che non vanno, il deputato farà sfilare ministri e big della politica. Dalla Prestigiacomo ad Alfano, da Storace de La Destra a Scajola. “Quelle cui assistiamo sono alleanze innaturali. Tre partiti di destra che passano a sinistra. Chi oserà dire che Pagano fa inciuci con la sinistra sarà svergognato pubblicamente. Chiederemo il voto disgiunto”. “Gela aspetta un cambiamento da 20 anni – ha detto Enzo Cascino – ci sono ex assessori di Crocetta sia con Fasulo che con Speziale. Chi vogliono fare fessi?”.

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